Mantenere la sicurezza all’interno della comunità Airbnb rappresenta una delle massime priorità della piattaforma, come dichiarato chiaramente sulla loro pagina ufficiale. Per fare tutto questo, ci sono dei procedimenti da seguire quando ti iscrivi al sito, ma soprattutto nel momento in cui inizi ad ospitare. Per esempio, uno dei passaggi dell’host, è quello di dichiarare alla Questura del suo comune l’arrivo degli ospiti ogni qualvolta questo avviene. Anche solo una procedura del genere, mette in totale contatto l’ospitante con lo stato, neutralizzando ogni possibilità di falsificare la propria identità o la legalità dell’attività in atto.
Affittare una casa su Airbnb offre un’alternativa piacevole agli alloggi tradizionali e spesso molto più costosi, ma è sempre presente la minaccia delle truffe. Questa guida dettagliata fornisce una serie di suggerimenti per assicurare una prenotazione sicura e senza spiacevoli sorprese.
Il primo consiglio? Non lasciare mai il sito di AirBnb
È un paradosso apparente ma cruciale. La tua migliore difesa contro le truffe su Airbnb è utilizzare esclusivamente la piattaforma ufficiale di Airbnb. La stragrande maggioranza delle truffe si verifica quando gli utenti lasciano il sito ufficiale per avventurarsi in trattative private su altre piattaforme. Nel 2019, solo lo 0,05% dei problemi di sicurezza è stato segnalato ufficialmente su Airbnb. Con l’inasprirsi della pandemia nel 2020, le segnalazioni di truffe alla Polizia Postale e delle Comunicazioni sono aumentate del 142%. Pertanto, mantieni sempre gli “occhi aperti” quando navighi al di fuori del portale!

Di chi fidarsi su AirBnb?
Gran parte delle problematiche avviene al di fuori della piattaforma ufficiale. Airbnb offre un ambiente sicuro, con pagamenti tracciati e assistenza immediata disponibile 24h/7. Tuttavia, per evitare sorprese spiacevoli, è cruciale scegliere host con profili affidabili, punteggi elevati e recensioni positive.
I superhost, riconosciuti ufficialmente da Airbnb, rappresentano una scelta ancora più sicura. Controlla attentamente l’annuncio: deve essere chiaro, dettagliato e rispondere alle tue aspettative. Questo aspetto riguarda di più l’essere “truffati” in senso di esperienza, più di quello strettamente solo economico che affronteremo nel prossimo punto.
Ricordiamo, ad ogni modo, che per mantenere la community sicura è anche importante partecipare attivamente a questo sistema di recensioni, per aiutare magari qualche nuovo host ad acquisire i punti necessari e la credibilità fondamentale per continuare il suo business facendo sì che altri possano ripetere una tua esperienza positiva!
Come riconoscere una truffa?
Le truffe più insidiose si verificano al di fuori di Airbnb e seguono uno schema ben definito. L’inizio di questo copione avviene attraverso altri siti di annunci o affitto, oppure, addirittura direttamente dal portale ufficiale di Airbnb! L’astuto “affittuario” suggerisce di comunicare tramite email per ottenere qualche risparmio. Normalmente, l’host potenziale tende a mostrarsi estremamente attento e molto professionale, giustificando eventuali imperfezioni linguistiche con la sua presunta provenienza straniera. In molti casi, afferma di trovarsi attualmente all’estero e propone di utilizzare Airbnb, con cui sostiene di collaborare attivamente, come garanzia di sicurezza per completare la prenotazione. A questo punto arriva il tranello: vi invia un link per procedere con la prenotazione, la pagina su cui atterrate è una replica fraudolenta, copiata nell’aspetto grafico e strutturale da Airbnb, ma completamente falsa. Potete notare la truffa già dal link: quelli autentici hanno tutti la stessa struttura, ad esempio, www.airbnb.it/rooms/xxxxxxxx, dove le x cambiano a seconda del numero che identifica l’annuncio (una variante potrebbe essere il .com al posto del .it). Questa finta piattaforma vi condurrà ad un pagamento tramite bonifico.
A questo punto dovrebbe scattare l’allarme, poiché Airbnb non richiede mai bonifici, ma utilizza strumenti sicuri come carte di credito, Apple Pay, PayPal, Postepay, Google Pay etc. Una volta effettuato il pagamento, il truffatore invierà email di ricevuta perfettamente credibili, ma subito dopo scomparirà.
Effetto Pandemia: Un’Opportunità e un Rischio:
Con la pandemia, potresti trovare annunci vecchi o host che hanno dimenticato di aggiornare le loro informazioni. Dopo aver prenotato, è meglio contattare direttamente l’host per assicurarti che l’alloggio sia ancora disponibile dopo la situazione legata al Covid. Per evitare truffe o brutte sorprese, è fondamentale rimanere sul sito ufficiale di Airbnb.
Seguendo attentamente questi consigli dettagliati, sarai preparato contro le truffe su Airbnb e potrai goderti la tua vacanza con la sicurezza di una prenotazione ben fatta. Buon viaggio!