Negli ultimi anni gli scienziati ed anche le grandi nazioni, si stanno adoperando per cercare di migliorare le condizioni in cui verte il nostro pianeta. L’obiettivo è non solo quello di rafforzare la produzione interna di energia rinnovabile grazie a grandi progetti green, ma anche di migliorare la tecnologia attualmente in uso in questo settore. L’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, infatti, potrebbe essere non solo migliorata ma anche applicata in sempre più settori, ed oggi discuteremo del mondo delle automobili e del rapporto con l’eolico. Nello specifico, una particolare azienda italiana, ha ben pensato di utilizzare l’energia elettrica prodotta dalle pale eoliche per ricaricare le sempre più comuni vetture alimentate a batteria. All’interno dell’articolo approfondiremo gli obiettivi della suddetta azienda e dei passi in avanti già compiuti negli scorsi mesi.

Un progetto tutto Made in Italy
Il progetto è capitanato, da Cesare Fera, fondatore di Ricarica, azienda che in pochi mesi è riuscita a creare una stazione di ricarica per vetture a batteria completamente alimentata da energia elettrica prodotta da pale eoliche. L’area in cui la stazione è stata collocata si trova nei pressi si Savona, qui, l’azienda ha voluto creare una vera e propria oasi green. La zona è stata scelta in quanto particolarmente strategica, poco distante dalla stazione di ricarica esiste un parco eolico di grandi dimensioni. Grazie all’energia prodotta la stazione sarebbe in grado di ricaricare simultaneamente fino a novanta automobili, un numero davvero elevato.
Colonnine di ricarica per auto elettriche della Tesla-Foto di Chad Russell-pexels.com
L’energia del vento e le colonnine di ricarica
L’azienda, più nello specifico, è riuscita a collegare le colonnine di ricarica delle auto direttamente alle pale eoliche, ciò, stando ai responsabili del progetto, non solo permetterebbe di utilizzare solamente corrente elettrica prodotta dalla fonte rinnovabile, non interfacciandosi cioè con la linea elettrica nazionale, ma garantirebbe ai consumatori anche dei costi molto meno onerosi. Le altre aziende che offrono questi servizi, infatti, troverebbero così un grande avversario in quello che è un mercato in grande ascesa.
La stazione di ricarica, a giugno, quando cioè il progetto è stato avviato e l’area inaugurata, contava 17 colonnine, di cui la maggior parte ad alta velocità di ricarica, tra i 250 kW ed i 350kW. Quelle meno rapide, invece, risultano essere da 75 kW massimo. L’azienda ha promesso che nei prossimi mesi il numero di colonnine aumenterà a dismisura, nel piano infatti l’area di ricarica scelta ospiterà ben 60 dispositivi di ricarica per altrettante automobili. Cesare Fera ha però sottolineato come, grazie ad una futura espansione della stazione di ricarica, tale numero potrà essere aumentato e portato addirittura a 90 unità.
Ultime riflessioni e speranze future
La stazione si trova in una posizione perfetta non solo perché legata al parco che ospita le pale eoliche ma anche perché dista appena una manciata di chilometri da due importanti e trafficate autostrade, la Genova- Ventimiglia e la Torino-Savona. Il numero elevato di guidatori che circolano in zona aumenta anche il flusso di persone che si recano nella stazione di ricarica di cui stiamo discutendo. Con il sempre maggior numero di auto elettriche in circolazione, inoltre, i ricavi ottenibili dalla stazione non potranno che aumentare. Si spera che l’idea della startup italiana possa essere copiata in altri luoghi del nostro paese, così che anche il numero delle colonnine di ricarica possa finalmente crescere di pari passo con quello delle vetture elettriche immatricolate.