riso-foto: pexels.com

Gaia Maria Accarino

Riso in lavatrice: i suoi benefici ti lasceranno sbalordito

Il riso è un alimento molto noto ma, spesso utilizzato però non solo per appunto pratiche alimentari ma anche per tutt’altro, cose per cui molte persone non conoscono nemmeno l’esistenza. Dunque fra queste vi è ad esempio la possibilità di inserire del riso in della stoffa e di riscaldare il tutto ricreando una sorta di borsa d’acqua calda ma, ancor di più è utilizzato per pratiche riguardanti il bucato e le lavatrici.

Ma in che senso il riso viene utilizzato per il bucato e la sua cura? Ebbene sì, il riso viene utilizzato per salvaguardare la bellezza del proprio bucato e non solo.  Andiamo a vedere nello specifico in che modo per l’appunto il riso può aiutare nella salvaguardia dei nostri indumenti durante il lavaggio.

Innanzitutto, il riso può essere utilizzato per eliminare dagli indumenti i cattivi odori causati ad esempio da una lavaggio errato, dalla muffa o dall’eccesso di prodotto. Dunque come è possibile utilizzare il riso per eliminare i cattivi odori durante questa fase e cioè quella del lavaggio?

Non basterà far altro che munirsi di riso, di un sacchetto che sia preferibilmente bucherellato o sottile proprio come quelli utilizzati per i confetti e, di oli essenziali; bisognerà inserire il riso all’interno del sacchetto all’interno del quale verranno poi inserite delle gocce di olio essenziale che deve essere necessariamente profumato come, ad esempio, l’olio essenziale di limone o quello di lavanda. In questo modo a fine lavaggio gli abiti avranno ormai del tutto perso il loro odore precedente e avranno assunto l’odore, il profumo, del riso profumato.

Come utilizzarlo

lavatrice-foto: pexels.com
lavatrice-foto: pexels.com

In realtà però questo non è l’unico modo ed infatti il riso può essere inserito all’interno delle lavatrici anche privo del profumo degli oli essenziali, in quanto, anche il riso crudo al naturale è in grado di assorbire i cattivi odori e non solo.

Amido di riso

Il riso non è utile solo per quanto riguarda gli odori del bucato, ma anche per altro. Infatti, il riso se lasciato in ammollo in dell’acqua rilascerà un abbondante quantità di amido di riso, il quale sembra essere davvero vantaggioso in questo ambito grazie alle sue notevoli proprietà ammorbidenti. L’amido di riso può quindi sostituire gli ammorbidenti chimici e commerciali e si tratta sicuramente oltre che di una alternativa molto valida, anche di una opzione ecologica e quindi migliore per il nostro pianeta.

L’amido di riso è quindi un alleato nel mondo del bucato ed infatti la funzione ammorbidente non è l”unica che possiede. Infatti l’amido di riso, che non esiste solo in forma liquida ma anche in polvere, può essere utilizzato anche dinanzi ad alcune macchie ostinate quali ad esempio le macchie di olio ad esempio tanto quanto quelle del grasso della catena della bicicletta; non basterà far altro che applicare dell’amido di riso preferibilmente in polvere sulla macchia, lasciarlo agire il più possibile, per poi mandarlo in lavatrice per il lavacro dopo il quale la macchia sparirà.

Insomma, da come avrete sicuramente capito da oggi in poi il riso non dovrà più mancare all’interno delle vostre case e non solo per utilizzarlo all’interno delle vostre diete ed alimentazioni sane o per la vostra pelle, ma anche e sopratutto per prendervi cura del vostro bucato nel migliore dei modi. È importante sottolineare però che il riso è un alimento e dunque non possiede proprietà detergenti o igienizzanti le quali sono fondamentali per lavare e rendere gli indumenti, sopratutto quelli più intimi, utilizzabili e, per questo motivo l’utilizzo del riso deve essere accompagnato sempre dall’utilizzo di prodotti specifici e mirati alla pulizia del bucato che possono essere anche di tipo ecologico e privi di sostanze aggressive.