Luca Petrone

Raccolta differenziata, gli errori più comuni! Dove si butta lo scontrino?

Se pensate che la raccolta differenziata sia una novità, un qualcosa a cui la gente deve ancora abituarsi, siamo qui per sfatarvi un mito!
La prima legge in Italia risale al 1941 e regolamentava lo smaltimento del rifiuti solidi urbani fino ad arrivare al 1982 dove fu introdotto il termine riciclo. Ma non è tutto, il Re Ferdinando II, durante la dinastia delle Due Sicilie, introdusse un decreto di 12 articol che obbligava igiene sulle strade, infliggendo pene anche detentive ai trasgressori.
Eppure, nonostante la logeva età della raccolta differenziata, commettiamo ancora degli errori, a cui occorre fare particolarmente attenzione perché il rischio di multa è davvero dietro l’angolo. Facciamo un pò di chiarezza.

Come vengono suddivisi i rifiuti?

I rifiuti vengono suddivisi in: Vetro, Plastica, Aluminio e metalli, Carta e cartone, Frazione umida o organica, Secco Indifferenziato, Rifiuti ingombranti, Rifiuti elettrici, Rifiuti speciali.

riciclaggio-cottonbro studio-pexels.com

Alcuni degli errori che commettiamo più spesso quando ricicliamo

Iniziando col vetro: riciclario vuol dire restituire un risparmio enorme di energia al nostro planeta e per farlo al meglio bisogna prestare attenzione a piccoli errori comuni e saper distinguere quindi il falso vetro:
decorazioni e lampadine, calici e bicchieri di cristallo, pirofile in vetroceramica tipo pyrex, schermi degli apparecchi elettronici e specchi.

La plastica, se bruciata, emette diossina. La plastica non è biodegradabile e ne viene prodotta in quantità enorme (35 milardi solo di bottigliette per sostanze liquidi) per cui differenziaria al meglio è di vitale importanza per noi e le soprattutto le generazioni future. Per differenziarla al meglio occorre seguire del semplici accorgimenti come rimuovere tutti i residui di cibo da un contenitore in plastica e schiacciare bottiglie e contenitori in modo da ridurne il volume. Non rientrano nella raccolta della plastica degli errori comuni come i cd musicali, le proprie custodie, bacinelle, accendini, piatti e bicchieri in plastica rigida, penne, attrezzi da cucina, occhiali, siringhe, tastiere e mouse. Può capitare di essere indecisi sul corretto smaltimento di alcuni rifiuti ed in tal caso è meglio optare per findifferenziata.

L’errore più comune nella raccolta dell’alluminio è pensare che ne facciano parte solo le lattine, vanno inserite anche bombolette spray, tubetti per creme, vaschette e scatolette per il cibo che sono riciclabili all’infinito ed ai fini di un corretto riciclo non è necessario sciacquare o lavare un contenitore purchè i residui cibo o del prodotto siano stati rimossi.

Errore comune è introdurre nella raccolta della carta e cartone i materiali non cellulosici come i contenitori di prodotti pericolosi, carte fotografiche o ogni tipo di carta e cartone che sia stato sporcato. Solo in Italia vengono consumatici circa 9 milioni di tonnellate di prodotti cellulosici e circa il 64% viene riciclato.

scontrino-Aman jha-Pexels.com

Un errore estremamente comune riguarda qualcosa che fa parte della nostra quotidianità, che collezioniamo costantemente con la speranza che a un certo punto possa servire, e invece, molto spesso, lo accettiamo solo per cortesia o abitudine. Insomma, stiamo parlando dello scontrino. Dove va riciclato? Per quanto lo scontrino sia apparentemente fatto di carta, in realtà non lo sono. La carta di cui sono composti è carta termina che non può essere riciclata, per le stostanze chimiche all’interno. Per queste proprietà, lo scontrino deve essere buttato nel cestino dell’indifferenziata.

In conclusione

È importante informarsi su cose eseguire una corretta raccolta differenziata poiché questi tipi di errori possono compromettere seriamente il processo di riciclaggio! Dobbiamo sempre ricordarci delle nostre responsabilità nei confronti del pianeta e delle generazioni future!
La spazzatura non è altro che una grande risorsa nel posto sbagliato e tocca a noi non sprecarla!