Si prevede una proroga per i mutui rivolti ai giovani, estendendo il periodo dal 30 settembre al 31 dicembre 2023. Questa iniziativa consente di ottenere la garanzia Consap fino all’80%, destinata agli individui sotto i 36 anni e ad altre categorie prioritarie. Questa proroga è stata attuata attraverso l’approvazione del cosiddetto “decreto Proroghe”.
Il provvedimento, che è stato discusso e approvato durante la riunione del Consiglio dei Ministri del 27 settembre 2023, è parte di una serie di decisioni che includono la Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza (NADEF) e la proroga delle scadenze fiscali.
In sostanza, questa estensione del termine dal 30 settembre 2023 al 31 dicembre 2023 permetterà a coloro che hanno stipulato mutui per l’acquisto della prima casa di continuare a beneficiare delle agevolazioni previste dalla garanzia Consap.
Come funziona quindi?
Questa proroga dei mutui per i giovani è stata approvata durante la riunione del Consiglio dei Ministri del 27 settembre, fornendo quindi un’estensione temporale fino alla fine dell’anno per beneficiare di questa agevolazione.

È importante notare che c’è già stato un precedente rinvio stabilito dal decreto Omnibus, in particolare dall’articolo 4-sexies del DL n. 51/2023. La misura, introdotta dal decreto Sostegni bis in aggiunta al bonus giovani prima casa per under 36, consente di ottenere un’ampia garanzia pubblica per specifiche categorie. Questa agevolazione è rivolta ai giovani che stipulano un contratto di mutuo e rispettano i seguenti requisiti:
- Un ISEE fino a un massimo di 40.000 euro.
- Essere acquirenti che non hanno ancora compiuto il 36° anno di età nell’anno in cui si sottoscrive l’atto notarile per l’acquisto della prima casa.
- Il valore dell’immobile deve essere entro i 250.000 euro.
Inoltre, gli acquirenti non devono essere proprietari di altri immobili ad uso abitativo in Italia o all’estero, con deroga per i casi di successione e cessioni ad uso gratuito a genitori o fratelli.
Per accedere a questa agevolazione, al contratto di mutuo stipulato con la banca deve essere allegato anche il modello ISEE relativo all’anno dell’acquisto.Tra le misure previste, c’è anche l’anticipo della scadenza della compensazione dei crediti d’imposta relativi alle spese per energia sostenute dalle imprese nei primi due trimestri del 2023.
Inoltre, è prevista la proroga della garanzia Consap per i mutui, gestita attraverso il Fondo garanzia prima casa. Questa garanzia è estesa a diverse categorie di soggetti, tra cui:
- Coppie che sono unite dal matrimonio o conviventi da almeno due anni, con almeno uno dei partner che non ha ancora compiuto trentacinque anni.
- Famiglie con genitore unico e figli minori, in cui la richiesta di mutuo può provenire da:
- Una persona singola, che non è sposata o convive con l’altro genitore di nessuno dei suoi figli minori con cui vive;
- Una persona separata, divorziata o vedova, che convive con almeno un suo figlio minore;
- Coloro che gestiscono alloggi di proprietà degli Istituti autonomi per le case popolari o di simile natura.
Queste categorie rappresentano la maggior parte dei richiedenti al fondo Consap, con circa il 70% delle richieste registrate tra il 1° gennaio e il 30 giugno 2023.
Entro un periodo di 20 giorni, la Consap fornirà alla banca l’esito della valutazione della domanda. Successivamente, la banca avrà 90 giorni per comunicare alla Consap se il mutuo è stato perfezionato o se, invece, non è stato concluso con successo. I dati aggiornati fino alla fine del primo semestre dell’anno sono stati forniti dalla sottosegretaria al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Lucia Albano, durante un’interrogazione a risposta immediata presso la Commissione Finanze della Camera il 1° agosto scorso.