Mulino Bianco, ecco le sorprese che vi possono far guadagnare molto denaro
I prodotti della Mulino Bianco sono quelli più famosi ed amati nel nostro paese, grandi e piccini sono infatti ghiotti delle prelibatezze prodotte dalla Barilla. Fin dal 1974 l’azienda ha iniziato a produrre biscotti e dolci e dopo poco, a partire cioè dagli anni ’80, ha iniziato ad inserire sorprese all’interno delle confezioni. Grazie a ciò il marchio ha iniziato ad aumentare i suoi introiti, sempre più persone hanno cioè amato le soprese e di conseguenza acquistato più pacchi di biscotti.
Le sorprese però, soprattutto quelle più rare e prodotte nei decenni scorsi, sono amate dagli appassionati e dai collezionisti di tutto il mondo, e proprio per questo motivo molti dei regali ritrovabili nei pacchi possono anche valere somme sostanziose di denaro. Vediamo di seguito, all’interno dell’articolo, alcune delle sorprese più costose della Mulino Bianco, buona lettura.
alcuni biscotti della mulino bianco fatti diventare cuscini-@mulinobianco
Breve storia delle sorprese
Le soprese, come detto, sono state prodotte fin dagli anni ’80, ma solo a partire dal decennio successivo iniziarono ad essere più complesse. I primi gadget offerti dall’azienda erano infatti calamite, piccoli giocattolini per i bambini, il tutto per intrattenere i consumatori e per avere una clientela che divenne sostanzialmente fissa. Negli anni ’90 il brand era ormai famosissimo nel nostro paese, e per questo la Barilla scelse di inserire nelle proprie confezioni gadget a tema più interessanti. Nello specifico iniziarono ad essere prodotte delle miniature di oggetti reali, spesso legati al mondo scientifico. Proprio per questo motivo moltissimi gadget erano delle vere e proprie miniature di strumenti scientifici e di laboratorio. Spesso, inoltre, erano legate ad eventi speciali che si verificavano durante l’anno, e dunque erano molto personalizzate e particolari.
Alcuni prodotti della mulino bianco-@mulinobianco
Le sorprese che valgono di più per i collezionisti
Ricordiamo che le sorprese erano di dimensioni abbastanza modeste e fatte principalmente per i più piccoli, inseriamo dunque di seguito alcuni dei gadget storici che hanno fatto la storia dell’azienda e che molti di voi ricorderanno. Tra le sorprese iconiche ricordiamo sicuramente il “Puzzle delle regioni”, un vero e proprio puzzle composto da 21 tessere, appunto molto piccolo e facile da realizzare. Ogni tessera rappresentava, nello specifico, una regione del nostro paese, e l’obiettivo era quello di far costruire una piccola mappa dell’Italia. Il puzzle era fatto per far divertire i bambini durante la colazione mattutina ed allo stesso tempo per dargli delle interessanti nozioni di geografia.
Un altro interessante gadget era “La Meridiana del Mulino”, il gioco consisteva letteralmente in una piccola meridiana in cui si potevano osservare i punti cardinali ed allo stesso tempo determinare l’ora corretta in ogni momento. Il gioco, particolarmente raro e posseduto da pochi collezionisti ed appassionati, era fatto da un piccolo cartoncino ripiegato in cui era inserito anche un cordino. Anche in questo caso, come si nota, l’azienda mirava sia al divertimento sia all’apprendimento dei più piccoli.
Nel 1984 in Italia si tenne una particolare mostra denominata “Come giochiamo, giochi e giocattoli 1750/1960”, e la Mulino Bianco scelse di creare un gioco per i più piccoli in virtù di questo particolare evento. Il gadget in questione era in realtà molto semplice, un libricino che raccoglieva tutti i giochi storici da sempre praticati nel nostro paese dai più piccoli. La Mulino bianco raccolse dunque l’insieme di tutti i giochi praticati dai bambini dando vita ad una vera e propria macchina nel tempo sociale che permetteva anche ai grandi di ricordare momenti della vita passata con un sorriso.