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Gaia Maria Accarino

Muffa nera in doccia: rimedi e prevenzione

La muffa, in particolare la muffa nera anche conosciuta come muffa tossica, è una tipologia di muffa solita a svilupparsi in ambienti con scarsa ventilazione e soprattutto in ambienti umidi o che comunque su superfici che tendono a non essere mai del tutto asciutte come, ad esempio, la doccia. Questo tipo di muffa può rappresentare un vero e proprio pericolo per la salute umana a causa delle micotossine che può produrre. Si tratta quindi di un vero e proprio nemico della casa da dover combattere e farlo è possibile grazie ad alcuni prodotti e segreti, ma anche grazie ad una attenta prevenzione. Andiamo quindi a vedere assieme alcuni di questi accorgimenti e prodotti da utilizzare per combattere la temutissima muffa nera.

Prevenzione

La prevenzione è lo step principale da attuare. Infatti è una fase che dovrebbe essere attuata sia prima che si formi la muffa per evitare che appunto ciò accada, ma anche successivamente dopo la sua formazione sia per non peggiorare la situazione che successivamente dopo averla eliminata per evitare che questa possa ripresentarsi. Innanzitutto, è necessario che la doccia si trovi in un’area ventilata e che sia sempre ben asciutta e pulita. Basterà quindi creare un canale di ventilazione all’interno del bagno e lavare le superfici della doccia frequentemente asciugandole però in maniera egregia in modo da evitare che possa appunto formarsi la muffa. Un altro modo sarebbe quello di eliminare, o quanto meno ridurre, l’umidità con l’aiuto di un deumidificatore che può essere tranquillamente posto all’interno del bagno stesso.

Rimedi

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Passiamo adesso ai rimedi per eliminare la muffa nera dalle superfici della nostra doccia, ed uno dei maggiori alleati, o per lo meno uno dei più conosciuti, è quello di raschiare in maniera diretta la superficie intaccata, con l’aiuto di una spazzola con setole di ferro o di un raschietto. In merito ai prodotti da utilizzare invece, ci troviamo dinanzi una vasta scelta costituita da prodotti per lo più casalinghi. Parliamo infatti di aceto, con le sue proprietà antimicotiche, che può essere applicato “assoluto” quando la superficie è ormai ricoperta dalla muffa, mentre, per porzioni più piccole o meno intaccate può essere invece diluito con l’acqua.

Passiamo poi al bicarbonato, anche questo deve essere diluito con dell’acqua e successivamente spruzzato sulla zona interessata e, può essere lasciato in posa o strofinato subito ma in entrambi i casi le sue proprietà sgrassanti e sbiancanti ti sorprenderanno. Per l’ultima miscela la scelta ricade sulla candeggina, che dev’essere diluita anche in questo caso in acqua ed applicata sulla zona di interesse per rimuovere in questo modo la muffa e le sue macchie.

In conclusione, la muffa è un elemento a cui prestare attenzione, può infatti essere nocivo per la nostra salute e, qual ora ci si trovi ad avere a che fare con questo nemico, è importante proteggersi con l’aiuto di protezioni come guanti di gomma e mascherina per evitare qualsiasi contatto. Proprio per la sua pericolosità qual ora ci si dovesse accorgere che la muffa non è del tutto sparita, il consiglio è quello di rivolgersi a professionisti del settore in grado di adottare misure più adeguate e di eliminare quindi il problema senza rilasciare residui.