biancheria

Roberto Rais

Come rendere più bianco il vostro bucato senza usare candeggina

Se il bucato sta lentamente scivolando verso un bianco sporco, piuttosto che un bianco lucido, la candeggina è certamente uno dei rimedi più frequenti. Tuttavia, c’è una buona notizia: è possibile rendere i vostri capi più bianchi anche senza l’uso della candeggina più aggressiva. Ma come fare?

I detergenti più delicati

Il modo più semplice è quello di usare detergenti più delicati al prossimo ciclo di lavaggio. Spesso il colore bianco può essere ottenuto non necessariamente mediante candeggina, ma più facilmente attraverso detergenti naturali, che hanno comunque un potere pulente eccezionali. In commercio sono disponibili decine di prodotti per questo obiettivo, ciascuno dei quali potrebbe fare al caso vostro.

Il bicarbonato di sodio

Il bicarbonato di sodio è un noto sbiancante. Basterà aggiungerne una tazza e mezza al lavaggio insieme al detersivo e sbiancherà, rinfrescherà e ammorbidirà i vostri capi bianchi. È anche possibile pretrattare le macchie con il bicarbonato di sodio mescolandone un po’ con l’acqua e aggiungere poi la soluzione pastosa all’area macchiata del tessuto.

Il perossido di idrogeno (o acqua ossigenata)

Il perossido di idrogeno, o acqua ossigenata, è un prodotto che tutti abbiamo in casa. Si tratta di una sorta di candeggina senza cloro. È sufficiente aggiungerne mezza tazza al bucato insieme al detersivo.

Il detersivo per lavastoviglie

Anche il detersivo per lavastoviglie può essere aggiunto al lavaggio per sbiancare i tessuti. Attenzione però a non esagerare: basta un quarto di tazza in aggiunta al normale detersivo per il bucato.

Il sole

Sfruttate i poteri sbiancanti del sole stendendo il bucato all’aperto per farlo asciugare. Otterrete bianchi profumati e più brillanti!

capi bianchi
Photo by Pixabay

L’aceto bianco

L’aceto bianco è un altro rimedio naturale per rinfrescare e ammorbidire i tessuti (ottimo per gli asciugamani). Iniziate con mezza tazza di aceto bianco distillato aggiunto al bucato con il detersivo. Si può arrivare fino a 1 tazza per ottenere l’effetto desiderato. Il profumo dell’aceto sparirà dopo che i tessuti saranno asciutti.

Ricorda che questo metodo è utile ma che non bisogna mai esagerare: usate solo la quantità minima indispensabile di aceto, perché sebbene l’aceto sia un ottimo detergente, è pur sempre un acido. Ciò significa che un uso eccessivo del prodotto finirà per danneggiare e indebolire le fibre dei vestiti. Insomma, non è necessario lavare i vestiti con l’aceto a ogni ciclo e, in ogni caso, è bene cominciare con le dosi più basse.

Inoltre, ricordate che l’aceto non va versato direttamente sui vestiti, perché – come sopra – la natura acida dell’aceto, allo stato non diluito, rovinerà i vostri capi. Quando si usa l’aceto per pulire i vestiti, deve essere diluito!

Ancora, rammentate che è bene non usare nessun tipo di aceto, tranne quello bianco, perché è questo il migliore per la pulizia: ha un forte livello di acidità, è incolore ed è facilmente acquistabile e utilizzabile. Gli altri aceti sono pieni di colore e quindi macchiano i vestiti se li usate.

Se poi avete ancora dei dubbi, ecco un metodo infallibile per sbiancare il bucato con l’aceto bianco:

  • mettete mezza tazza di aceto bianco nello scomparto del detersivo
  • eseguite un ciclo a caldo
  • non è necessario inserire il detersivo nel lavaggio
  • al termine del ciclo, se volete, potete lavare i vostri capi con il detersivo, ma dovrebbero essere a posto.

In alternativa:

  • prendete un secchio grande
  • accendete il bollitore e fate bollire un secchio d’acqua
  • aggiungete l’acqua al secchio, facendo attenzione a non scottarvi
  • versate una tazza di aceto bianco nel secchio
  • mescolate delicatamente con un cucchiaio lungo
  • aggiungete i capi che volete ravvivare – conservate e trattate separatamente i colori e i bianchi
  • lasciate riposare così per tutta la notte
  • il giorno dopo sciacquate i vestiti sotto l’acqua calda
  • il giorno successivo lavare i capi in lavatrice con il detersivo.